Il nostro Myanmar - Reportage dal viaggio fotografico in Birmania

Quali sono stati i momenti che hanno maggiormente segnato questo viaggio fotografico in Myanmar?

Abbiamo dato ai nostri nomadi la possibilità di “salvarne” soltanto 5 e di elaborare una personale “top five” del viaggio. Una “top five” fatta di fotografie e, per chi ha voluto, anche di parole.

I nostri fotografi “nomadi” hanno quindi fatto le loro scelte per raccontarci un pezzetto di Myanmar. Sono immagini di momenti particolarmente divertenti o emozionanti; non necessariamente fotografie perfette o le migliori: sono semplicemente le più significative.

Il viaggio in Birmania si è svolto dal 15 al 30 aprile 2017 (per vedere il programma e l’itinerario di viaggio clicca qui)

Iniziamo però con qualche fotografia del gruppo di viaggiatori: pochi (ma buoni!) per addentrarsi e perdersi nella realtà birmana!

myanmar-birmania-viaggio-fotografico-ReflexTribe

Partiamo!

[per leggere le descrizioni delle varie fotografie cliccate sulle immagini]

La top 5 di Laura Carletti

Laura ci racconta un paese in costante oscillazione tra modernità e tradizione, in cui i cellulari sono onnipresenti, insieme a longy e pagode buddiste!

Pagoda Shwedagon -
Siamo arrivati in Myanmar il primo giorno dell’anno! (per noi il 17 aprile), ci siamo ritrovati così a camminare in una Yangon in festa e visitare la Pagoda Shwedagon (la pagoda buddista più sacra per i birmani) avvolti e storditi da una quantità incredibile di persone in pellegrinaggio. Una multitudine di colori, fiori, incensi, ceri, stupa dorati, Buddha in piedi, Buddha straiati, monaci, monache, bambini….

I ragazzi di Yangon
I ragazzi di Yangon sono colorati. Il loro aspetto è un mix di modernità e tradizione: capelli coloratissimi, cellulare sempre in mano pronti a farsi selfie ma rigorosamente in longy (gonna birmana che usano sia gli uomini che donne).

Ritratto di bimba -
questa bimba si è divertita molto a farsi fotografare…. Ha sul viso la thanakha una pasta cosmetica comunemente usata in Myanmar il cui impiego risale a oltre 2000 anni fa. Si ottiene sfregando la corteccia di Limonia acidissima Roxb su una pietra circolare con un po’ di acqua finchè si ottiene una pasta omogenea che viene applicata per lo più sul viso e a volte sulle braccia da donne, bambini e in misura minore dagli uomini.

I carretti di Ava-
Il giro tra i vecchi monasteri di Ava l’abbiamo fatto su dei vecchi carretti trainati da cavalli… Autisti scatenati e venditori di campanelle di hanno accompagnato

Monaci e selfie - monastero di BagayaInnwa
I cellulari in Myanmar sono usatissimi…sono sempre li che si fanno selfie o foto, anche noi siamo stati fermati tantissime volte con la richiesta di farci foto con loro o con la famiglia al completo. Non sono esenti monaci e monache…. In povertà ma con il cellulare.. come si può notare nella foto fatta nel vecchio monastero di BagayaInnwa nella zona di Ava (Mandalay).

Il Myanmar di Vincenzo Quagliotti

Vincenzo sceglie di far parlare le immagini, aggiungendo una sola parola a fare da didascalia. I soggetti sono sempre umani, con una sola eccezione, che forse eccezione non è!

Michele Landi e i suoi 5 momenti indimenticabili

Michele ci mostra la Birmania “in soggettiva”. Mette la faccia e se stesso nel racconto, includendo un selfie insieme a Rossana!

Città di Yangon (foto dal treno): la bellezza del Myanmar passa attraverso i sorrisi delle persone. Un incrocio di sguardi, un saluto (ta-tà) bastano per ricevere un sorriso.

Piana di Bagan: non si comprende il significato e la bellezza di Bagan fino a quando non si sale un tempio (rigorosamente scalzi: né scarpe né calzini). La vista a perdita d'occhio dei templi che spuntano tra gli alberi rende increduli

Pindaya: La grotta di Pindaya è uno dei luoghi sacri del culto Buddhista. C'è una raccolta di oltre 8000 statue di Buddha donate da persone di tutto il mondo. In fondo alla grotta attraverso un'apertura strettissima, difficile da scovare che si attraversa carponi, si accede ad una piccola grotta dove si può stare al più seduti

Kakku: sito archeologico nello stato Shan raggiungibile solo accompagnati da una guida. Costituito da quasi 2500 tempietti "stupa" il cui perimetro esterno rappresenta l'orma di Buddha. Gli stupa sono ornati con delle campanelle: passeggiando con un po' di vento si sente una piacevole melodia

Golden Rock: santuario Buddhista più importante del Myanmar. Posto in cima ad una montagna raggiungibile con i camion si contraddistingue per una grande roccia in bilico che la leggenda vuole in equilibrio grazie ad un capello di Buddha. Al mattino il via vai di pellegrini è monaci è avvolto da una particolare nebbiolina

5 momenti di vita vissuta scelti da Rossana Lecca

Della Birmania, Ross ci riporta frammenti della vita di tutti i giorni: attimi forse comuni, ma che ai nostri occhi di “stranieri” si gonfiano di fascino e curiosità per un mondo così distante dal nostro.

Uno dei momenti in cui si è percepita profondamente la spiritualità di questo popolo. Meta di pellegrinaggio per tutti i buddhisti, la Golden Rock.

quando ancora credevamo di poter vedere dei tramonti… Il paperaro, con il suo pappagallo verde, richiamava tutte le sue papere prima dell’imbrunire.

Quando vedi una risaia e non puoi fare a meno di andare a sgambettare nel fango!

Una piccola famigliola di cattivissime scimmie… ma che tenere!

Fermo immagine di una partita di “volley birmano”… come potevo non fermarmi!

La top 5 di Francesco Damiano

Francesco ritrae lo spirito della Birmania: attimi di preghiera, giovani monaci, bambini e ragazzi nei contesti più comuni e poveri.

Walter Rossi: 5 ritratti

Di Walter abbiamo selezionato 5 vividissimi ritratti. Ha catturato in modo impeccabile l’intensità degli sguardi e delle espressioni. La luce, pur naturale, è sempre interessante e scultorea.