Sandy Skoglund in mostra a Camera Torino

Sandy Skoglund in mostra a Camera Torino

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La Staged Photography di Sandy Skoglund in mostra a Camera fino a Marzo 2019, ci sono stato, ho visto la mostra e assistito all’incontro con l’artista!

La Staged Photography presuppone la costruzione di un set accurato

Visioni Ibride di Sandy Skoglund

Grandi stampe a colori, per evidenziare, sottolineare piccoli particolari meticolosamente accostati. Colori saturi e irreali ci catapultano in queste immagini surreali, che prima ci stupiscono per i macro contrasti cromatici e poi ci risucchiano al loro interno alla ricerca dei piccoli atomi che le compongono. Ambientazioni famigliari (cucine,salotti,camere da letto) si colorano di tinte unite e vengono invase da animali finti con colorazioni extra sature e irreali. Personaggi fatti di patatine Dixie o neve di pop-corn si mescolano a corpi reali. Cibo che diventa linea o trama in composizioni suggestive. Collage di foto in bianco e nero, stampate a tinte unite, che vengono rimescolate e poi ri-fotografate. Tutto questo è la fotografia di Sandy Skoglund, che dall’80 circa ad oggi continuana a stupirmi.

Fox Games di Sandy Skoglund

Il fascino di Sandy Skoglund

Tutto inizia nel 2009, esattamente 10 anni fa, quando un’amica mi prestò il libro Venuto al Mondo di M.Mazzantini. Il libro non è malaccio, ma quello che mi colpì di più fu la copertina, non giudicare il libro dalla copertina si dice, ma fu quello il motivo che mi spinse a leggerlo e a scoprire che fosse l’autore (in realtà autrice) dell’opera. Sì, Opera, perché nell’era di photoshop mi immaginavo ci fosse un grande lavoro di fotoritocco e aggiustamento colori. Ma no! Le opere dell’artista tra cui Revenge of the GoldFish, che è la copertina del suddetto libro, erano scattate negli anni’80/’90 quindi non potevano essere che scatti meticolosamente creati in studio.


Sandy Skoglund

Sandy Skoglund comincia a produrre fotografie tra la fine dei ’70 e l’inizio degli anni ’80 (del 900 :)). In cerca di un suo proprio stile, nell’ambiente newyorkese visita mostre e incontra artisti la maggior parte dei quali sono artisti concettuali che utilizzano le ‘Performance’ quale mezzo artistico. Da qui l’idea e la necessità di produrre delle scene, tramite la scultura e la pittura da poi fotografare. La prima grande opera conosciuta dell’artista è  Radioactive Cats, una stanza completamente grigia con due anziani immobili contornati da una serie di riproduzioni di gatti color verde radioattivo. “Volevo fotografare un gatto, ma nel mio studio la luce mi permetteva di scattare a 1/30 di sec tempo impossibile per immobilizzare un gatto, decisi così di crearne un modellino io. Il primo era bruttissimo, il secondo anche , il terzo un po’ meglio etc. Ne ho prodotti 30 e poi li ho inseriti nell’immagine. Quelli che non mi piacevo li buttavo e così ho fatto con tutti i modellini che ho creato nella mia carriera. Quando ho visto la gente raccogliere dai cassonetti dell’immondizia i miei refusi, ho capito che il mio lavoro piaceva” parole di S.Skoglund

 

Sandy Skoglund. Gente visita la mostra

Staged Photography

La staged photography non è nient’altro che la fusione tra diverse arti scultura, pittura e arredamento che fotografati con stile ‘commerciale’ cercano di pubblicizzare un prodotto che non esiste. Ci piacciono ci attirano e ci colpiscono al cuore, senza un secondo fine

Cosa vedrete quindi in questa mostra? Nelle 4 salette vedrete le grandi stampe a colori dei suoi lavori più famosi: Stanze monocromatiche  assaltate da coloratissimi modelli di animali, scene di vita normale ricoperte di patatine o pop-corn, oggetti di uso comune che si ripetono in situazioni famigliari. Nel corridoio invece una retrospettiva di lavori precedenti: i multipli di case, oggetti che diventano grafica e collage super saturi

La consigliamo!

La bellezza delle fotografie, dei soggetti e la tecnica fotografica colpisce ad ogni opera.
L’idea che per creare ognuna dell immagini ci voglia un minimo di 1 anno mi ha lasciato senza fiato.

E come ciliegina sulla torta l’opera Winter, che ha impegnato ben 10 anni della vita dell’artista, è qui a Torino in anteprima a fianco modelli usati per lo scatto!!

One Response

  1. Riflessive e godibili possiedo una foto degli anni 70. Erano già diverse e ben eseguire seppur in bianco e nero.

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